09 / 17 / 2018

La data delle nozze è stata fissata, ma ti sei chiesta come vorresti affrontare i preparativi?

Corse a non finire, giri a vuoto, incombenze che sembrano spesso insormontabili, paure varie, troppe cose a cui pensare, nervosismi con il partner, mille paure da affrontare, ansie quotidiane da gestire, terrore delle critiche, l'incognita del grande giorno. E poi? Vogliamo parlare delle amiche che si offrono volontarie per aiutarti? Aggiungendole a sorelle, mamme, nonne, zie, cugine che pretendono di dire la loro per diritto acquisito, l’esercito pronto a remarti contro, sebbene in maniera inconsapevole, diventa ingovernabile, generandoti insicurezze e confusione. Chi dice bianco, chi dice nero, chi propende per le sfumature. Come se non bastasse poi, senza alcuna pietà si stila  la lista dei fornitori referenziatissimi: il cugino che avendo acquistato una reflex su E-bay è stato promosso dalla famiglia l’Henri Cartier-Bresson di casa e dunque  può tranquillamente pensare al servizio fotografico, la zia che conoscendo tutti i negozi cinesi della città non avrà problemi a procurare il ciarpame possibile ed immaginabile per occuparsi, con il supporto delle amiche della sposa e di chiunque altro volesse aggiungersi (tutte estremamente creative e con una manualità eccelsa) dello styling dell’evento. Il “fil rouge” diventerà magicamente “fil arc en ciel” ma è solo un piccolo dettaglio!  Se poi manca qualcosa, c’è sempre il mercatone globale, non sottovalutiamo la qualità di certi acquisti on line la cui consegna è un punto interrogativo!  E la suite grafica? Una volta compreso in cosa consiste è semplice! C’è il fidanzato dell’amica della testimone che col computer è un mago e ha persino la stampante laser a colori!  Capirai cosa ci vuole! Due colpi di forbici e via! I tagli tutti storti, la cartuccia magenta è un po’ scarica ma vabbè è robetta che si butterà via! Tanto al menu ci pensa il ristorante!  E gli allestimenti floreali? La cognata della cugina della mamma dello sposo lavora in un ingrosso per fioristi dunque perché pagare un professionista? Si comprano i fiori, i vari supporti, i vetri, le immancabili gabbie, che tanto stanno bene su tutto, persino in una chiesa barocca, e la notte prima si dedica alla composizione delle magnifiche opere d’arte, sotto la direzione della mamma della sposa, tanto non ha altro da fare no? Ma la domanda è: queste “istallazioni” chi le posizionerà se le artiste sono invitate e dovranno presenziare alla cerimonia? La perpetua? I chierichetti? Le suore? Gli inservienti dei municipi? E chi le smonterà? Chissà!  Per tutto ciò che rimane c’è il ristorante che penserà a tutto con la formula all inclusive compresa la wedding planner che in realtà sarebbe una location manager, due lavori completamente diversi ma sorvoliamo! Lo stesso tableau sarà perfetto cambiando i nomi sui cartoncini e tutto il resto sarà identico agli ennemila matrimoni precedenti, salvo il colore del fiocchetto (fondamentale per distinguersi in particolar modo se si tratta del tiffany) ma questa è un’altra storia!

Ti sei mai chiesta quanto questo stuolo di parenti ed amici così laboriosi ed intraprendenti, possa essere competente in materia? Quanti matrimoni hanno organizzato? Conoscono la complessità di un evento? Ne masticano di contrattualistica? Saprebbero gestire eventuali disguidi con la calma necessaria? Capiscono qualcosa di logistica? Sono in grado di tenere le redini dell'evento ed essere punto di riferimento autorevole per i fornitori che lavoreranno al matrimonio?  Sarebbero disposti a rinunciare a vivere i bei momenti dei festeggiamenti per occuparsi affannosamente di ciò che non sanno? O meglio ti sentiresti così perfida da chiedere loro questo? Riesci ad immaginare lontanamente cose ne verrebbe fuori? Io sì: il caos. Tu mi dirai, potrei pensarci io, ma ti sfugge un particolare: sei la sposa diamine e quello è il giorno più bello della tua vita che dovrai ricordare per tutt'altro! 

Sono certa che  preferiresti goderti i giorni che ti separano dal Sì continuando a coltivare e vivere il tuo grande amore come merita, in tutta tranquillità, nel massimo relax, mantenendo l’equilibrio e l’armonia di coppia, sapendo che i tuoi desideri saranno realizzati esattamente come hai stabilito nel pieno rispetto delle tue decisioni.  La soluzione a tutto questo esiste e la si può sintetizzare in due parole: wedding planning e cioè una pianificazione scrupolosa di tutti gli aspetti legati alle nozze, ma davvero tutti! Per far questo esiste una figura professionale ben definita, il wedding planner, pronta a farsi carico di una grande responsabilità: la perfetta riuscita del tuo matrimonio. Ora ti chiedo, ti sembra una cosa da poco? Una cosa così superficiale da essere letta e percepita come un “bellissimo gioco creativo” tipo Art Attack? Comprenderai benissimo che le cose non stanno esattamente così perché dietro all’organizzazione un matrimonio di qualità c’è una mole di lavoro riguardante numeri più che fiocchetti, negoziazioni più che confettate, chilometri da percorrere più che nuvole di tulle in cui sguazzare, sangue freddo più che frivolezze, e per far questo non ci si può improvvisare non credi?

Non sottovalutare la possibilità di affidarti ad un professionista dell'organizzazione, potresti ricrederti dai vari "sentito dire" che molto spesso sono completamente fuori dalla realtà, e mi riferisco a "il wedding planner costa troppo", "vorrà decidere tutto e sarò estromessa", "mi farà spendere un occhio della testa", insomma, le classiche leggende metropolitane che guarda caso vengono scardinate al primo colloquio informativo e sai perché? Perché chi decide di approfondire comprende fin da subito che l’assistenza di un wedding planner non è un lusso ma è un risparmio oltre che una tutela per gli sposi! Pensaci!

Condividi questo articolo:        

Comments (00)

Post a comment